DOMANDA
Mio figlio ha due anni e ho paura che sia daltonico, è molto attivo e intelligente, parla già in modo chiaro e corretto, formula pensieri chiari ed articolati e dice frasi di senso compiuto, ma non memorizza né distingue alcun colore, per lui il giallo è rosso etc, scambia i colori e non riesce mai ad azzeccarne uno anche perché quando indica il colore lo fa con sicurezza e si arrabbia se cerchiamo di fargli capire che non è corretto. È il caso di andare a fondo della cosa portandolo da uno specialista o è meglio attendere che cresca un po’?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
Un bimbo di due anni può ancora non riconoscere i colori, ma l'errore è casuale, ciò che è giallo a volte può essere rosso oppure verde o blu, in modo del tutto imprevedibile. Se è questo il caso, attenda che il piccolo cresca, non si lasci impressioneare dalla sua "sicurezza" nel sostenere il colore sbagliato, se poche ore dopo lo stesso colore cambia nome. Se un bimbo, per il resto anche più sveglio dell'età che ha, sbaglia sempre allo stesso modo, e l'errore conosce una ripetitività non casuale, è giusto pensare a una valutazione specialistica. L'oculista può visitare anche bimbi piccolissimi; se il suo è così vispo, penso che non sarà difficile ottenerne la collaborazione. Comunque, un controllo oculistico dopo i 18 mesi è una buona norma per tutti. Le consiglio di rivolgersi a un centro oculistico infantile: le ASL o gli ospedali sono i riferimenti giusti, oppure saprà consigliarla il suo pediatra.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.