DOMANDA
Mia figlia (anni 17) soffre di dermatite atopica, in questo periodo in particolare ne sta soffrendo in particolar modo. Ci sono rimedi efficaci per alleviare questa sofferenza?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo
Nel corso della primavera le malattie allergiche (asma, oculorinite, dermatite atopica) si riacutizzano in modo spesso più eclatante e più noioso. Sempre più frequentemente negli ambulatori di dermatologia pediatrica ci sentiamo dire da genitori preoccupati: "Mio figlio ha l’eczema sin quasi dalla nascita e, nonostante la dieta ferrea cui è stato sottoposto dal nostro pediatra, la malattia procede con alti e bassi, senza grossi o apprezzabili miglioramenti". Il prurito è sempre presente, più essere saltuario o continuo, con riacutizzazione nel periodo notturno e spesso condiziona il menage familiare, esasperando chi ne soffre e i genitori. La malattia procede con alti e bassi, a volte anche indipendentemente dalle cure praticate, spesso con carattere di stagionalità: è noto, infatti, che i bambini affetti da dermatite atopica migliorano o guariscono del tutto durante i mesi estivi, considerati dai genitori come l’unico rimedio valido per la malattia.
Quello della effettiva utilità della dieta nella terapia della dermatite atopica è un problema assai controverso. Per quanto concerne la terapia, essa si avvale in primo luogo di farmaci per bocca (antistaminici, sedativi), che servono ad attenuare il prurito, e di medicazioni locali con pomate e creme antinfiammatorie non cortisoniche. Siccome la pelle dei bambini atopici è secca, occorrerà in primo luogo idratarla, utilizzando creme, bagni idratanti ed emollienti.
Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.