DOMANDA
Salve, ho 25 anni e, causa una bicuspidia della valvola aortica con dilatazione dell'aorta ascendente, 3 anni fa ho subito una sostituzione valvolare con valvola biologica. Adesso mi sento molto bene e le visite di controllo hanno sempre avuto esiti positivi. Avrei intenzione di frequentare un corso di immersione subacquea e il mio cardiologo mi ha rassicurato, dicendo che dopo l'operazione posso farlo tranquillamente. Qual'è la sua opinione al riguardo?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo
Secondo indicazioni fornite non ci sarebbero controindicazioni alla attività subacquea. Però non ho informazioni per quanto riguarda la dilatazione dell'aorta che, comunque, potrebbe essere un problema. Se fossi il suo genitore e il suo cardiologo le porrei questa domanda di buon senso: è proprio necessario iniziare a fare un corso Sub? Non può fare qualcosa d'altro? Io sono un sub esperto con molti brevetti quindi conosco bene il problema; all'inizio del corso esiste sempre l'ansia e qualche volta il panico che fa aumentare la pressione (su aorta dilatata non è un bene) e poi all'estero per fare sub nei villaggi le chiederebbero sempre un certificato di buona salute e non le farebbero fare immersioni. Le vale la pena? Farei un altro sport.
Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)