Contrastare la cellulite

È temuta dalle donne di ogni età: soltanto il 10 per cento scampa a questo inestetico disturbo, legato a molti fattori diversi che portano a una alterazione del tessuto sottocutaneo. Vediamo come tenerla a bada.

Inestetismo o malattia, della sua esistenza nella nostra vita si cerca di tacere. E persino Noemi, che la cita nella canzone Vuoto a perdere, scritta da Vasco Rossi, ne prende le distanze: “canto della cellulite delle altre”.

A che cosa ci riferiamo quando parliamo di cellulite? Si tratta di un’alterazione dei tessuti sottocutanei che comporta l’aumento del volume delle cellule adipose e l’accumulo di liquidi negli spazi tra le cellule.

Le cause dell’insorgere della caratteristica pelle “a buccia d’arancia” possono essere genetiche, legate alla circolazione sanguigna, al sistema endocrino o a difetti di postura.

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Quali strategie per contrastarla?

Per combattere in modo efficace la cellulite, che tende a formarsi soprattutto sulle cosce e sui glutei, ma anche su pancia e braccia è necessario agire su più fronti: alimentazione, sport, stile di vita e terapie mirate.

Equilibrio a tavola

Anzitutto dieta equilibrata e cioè ricca di frutta e verdura. La bella stagione propone cibi naturalmente anticellulite come per esempio melone, anguria e cetrioli.

È molto importante bere tanta acqua e prediligere carboidrati (pane, pasta eccetera) integrali, per il loro alto contenuto in fibre.

Grassi e zuccheri vanno limitati. Se possibile, eliminare il sale, responsabile principale della ritenzione idrica e quindi anche della comparsa della cellulite.

Magre ma…

La cellulite non risparmia neppure le modelle quindi non bisogna credere che un regime dimagrante possa far sparire la cellulite già presente. Bene, invece, mantenere il proprio peso forma per tenerla lontano il più a lungo possibile.

Carta vincente: lo stile di vita

L’attività fisica più efficace deve essere regolare. Contro la “buccia d’arancia” funziona camminare, nuotare, ballare e correre.

Chi sceglie la piscina o è al mare può nuotare soprattutto con lo stile a rana, che ha il vantaggio di tonificare l’interno coscia e di ridurre i pannicoli adiposi della zona alta delle cosce (culotte de cheval).

Chi opta per la passeggiata veloce o la corsa sappia che vanno evitati i terreni duri (asfalto) perché l’impatto dei piedi con il terreno potrebbe essere troppo violento e causare la rottura dei capillari.

Bene, invece, le corse sul prato o sulla sabbia. Al mare, la camminata con le gambe immerse nell’acqua è l’esercizio più salutare.
Si balla? Con i ritmi latino americani si può ottenere un buon rassodamento di gambe e glutei mentre specifico per contrastare la cellulite sembra essere il flamenco.

Stop alle cattive abitudini: il fumo di sigaretta contribuisce alla formazione della cellulite, così come sarebbero da eliminare anche alcolici e super alcolici. Pollice verso anche per i troppi caffè (oltre 3 al giorno).

Come scegliere i trattamenti

Di recente, le autorità sanitarie francesi hanno messo al bando alcuni trattamenti anticellulite e dimagranti perché ritenuti non sicuri per la salute.

Tra questi, la mesoterapia. In realtà, non è sulla sicurezza delle metodologie in sé che l’Autorité de Santé si è pronunciata, ma sulla troppo spesso non corretta messa in pratica dei trattamenti.

Come scegliere? Contro la cellulite le offerte dei centri estetici sono numerosissime. Valutare soprattutto la professionalità dell’istituto.

I massaggi manuali linfodrenanti sono perfetti e danno risultati visibili in poco tempo. Le creme da applicare a casa con massaggio possono migliorare l’aspetto della pelle.

Alcuni estratti a base di piante, poi, possono contribuire. In particolare, quelli a base di centella asiatica, che migliora l'aspetto della cute e del tessuto sottocutaneo grazie alle sue proprietà benefiche sulla circolazione capillare e sul tessuto connettivo.

Shamiran Zadnich
Shamiran Zadnich
Triestina di nascita, ha vissuto e studiato tra Milano e Torino, attualmente alterna le brume astigiane con il sole di Roma. Giornalista professionista da trent'anni, ha iniziato a lavorare per una radio locale per poi occuparsi di alimentazione, benessere, psicologia e sessuologia per numerosi settimanali e mensili femminili. Da circa vent'anni si occupa anche di salute materno-infantile, passione nata dopo essere diventata mamma di Sebastiano e Michelangelo. È innamorata da 8 anni di Paolo, da sempre dei suoi figli e dei gatti. Le piace preparare dolci, riciclare oggetti, leggere e viaggiare leggera. È convinta che una buona informazione, soprattutto su un tema importante come la nostra salute, la salute di tutti, possa fare la differenza. 


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