Come abbassare trigliceridi e acido urico

DOMANDA

Vorrei sapere se può illustrarmi in linea di massima una dieta che va bene per diminuire sia i trigliceridi sia l'acido urico.

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

In linea di massima per chi ha problemi di trigliceridi e acido urico è bene evitare i grassi saturi e anche gli alcolici. In pratica, niente condimenti di natura animale (burro, strutto, sugna, lardo, mascarpone, panna) e neppure vino o alcolici di qualsiasi tipo. 

Anche le carni rosse trasformate, dove i grassi sono nascosti, sono da evitare quasi del tutto e sostituire con le carni bianche (pollo, coniglio e tacchino) o ancor meglio con le carni di pesce, che vanno consumate per almeno 3 pasti la settimana. 

Via libera invece a frutta e verdura, che vanno mangiate tutti i giorni e in abbondanza. 

Il segreto è condire solo con olio di oliva e sempre a crudo. Poco pane e poca pasta, meglio cereali e legumi ogni giorno. 

Latte scremato e yogurt magro con moderazione ogni giorno, ma niente formaggi grassi o fermentati. 

Ovviamente le quantità dipenderanno anche dal peso, dall'età e dall'attività fisica.

Tanta acqua ogni giorno è per tutti la regola migliore. 

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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