DOMANDA
Ho 42 anni ed ho scoperto da pochi mesi, dopo aver avuto dei dolori al basso ventre ed aver effettuato una ecografia transvaginale, di avere una cisti endometriosica di 6 cm all'ovaio dx ed un piccolo polipo. Premetto che non assumo la pillola e non l'ho mai assunta. Ora sono in lista d'attesa per l'intervento di laparoscopia che avverrà fra circa 4 mesi (mi hanno detto che la tempistica è questa). Praticando sport tipo corsa lenta o palestra rischio la rottura della cisti o la torsione dell'ovaio? La presenza della cisti può provocare il ritardo del ciclo mestruale? Ad oggi sono 16 gg di ritardo (non ho avuto rapporti). È vero che con la laparotomia non ci sono rischi di recidive, mentre con la laparoscopia si?!
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo
L’endometriosi è una condizione in cui l’endometrio, la parte interna dell’utero che si stacca ad ogni mestruo, va a localizzarsi altrove, ad esempio sulle tube, nell’ovaio, sull’intestino. Nell’ovaio si possono formare cisti endometriosiche, che possono anche essere lasciate in sede se sono piccole o non danno dolori. In questi casi (terapia conservativa) meglio l’uso di una pillola. Se va operata, una cisti può essere rimossa in laparoscopia o in laparotomia, con uguali rischi di recidiva che dipendono non tanto dalla tecnica quanto dalla malattia in sé e dai suoi subdoli comportamenti. I rischi di rottura spontanea della cisti sono praticamente nulli, anche praticando attività sportiva.
Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.