DOMANDA
Cicatrice da episiotomia o da cesareo: come trattarle?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Sabrina Allegra, Ostetrica
Non solo in caso di taglio cesareo, ma anche in caso diate alla luce vostro figlio per via vaginale, è possibile che durante il parto venga praticata una piccola incisione. In termini tecnici si chiama episiotomia, è un taglio eseguito a livello del perineo e serve a facilitare la fase espulsiva.
Qualunque sia la natura della cicatrice, è però sempre opportuno trattarla in modo adeguato, per evitare fastidiose complicanze dovute in particolare alla formazione di aderenze.
Nel caso del taglio cesareo, trascurare la cicatrice può causare infatti interessamento della zona lombo-sacrale, ma anche dolori a livello cervicale.
La cicatrice episiotomica, invece, se non adeguatamente trattata può dare luogo a dolori durante i rapporti, mal di schiena e dolori a livello anale.
In entrambi i casi, è consigliabile eseguire giornalmente un massaggio a livello della cicatrice utilizzando prodotti topici, come per esempio olio di rosa mosqueta o di iperico.
In alcuni casi, da valutare con il medico, possono essere consigliate anche terapie strumentali, come gli ultrasuoni o la tecarterapia.
Sabrina Allegra
Ostetrica
Sabrina Allegra, ostetrica, dopo un percorso ospedaliero passa alla libera professione aprendo un centro materno infantile nella provincia di Milano (Universo Donna) dedicato alle donne e ai bambini. Specializzata in rieducazione pelvi perineale e massaggio infantile. Si dedica ad accompagnare le famiglie che decidono di dare alla luce i propri bambini presso il loro nido di casa.