Cereali e statura

DOMANDA

Vorrei avere alcune informazioni: è vero che i cereali stimolano alcune funzioni inerenti la crescita di statura di una persona, soprattutto se accompagnati da una specifica attività ginnica (chiaramente parliamo di qualche centimetro)? Se sì, è vero che orzo, frumento, crusca, avena, segale e granturco, NON decorticati, bolliti insieme in una quantità di due cucchiai cadauno se ingeriti quotidianamente (circa ½ litro al giorno) hanno anche queste particolari prerogative? Se sì, per quanto tempo possono essere ingeriti tutti i giorni (prima di ottenere qualche risultato) o occorre alternare (ad es. un giorno si uno no e così via)?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Patrizia Maria Gatti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione

È meglio non farsi illusioni. La statura di ogni persona al termine dell’età dell’accrescimento (22-25 anni) è sempre conforme a quella ereditata da entrambe i genitori. In pratica, se i genitori sono entrambi molto bassi, difficilmente il figlio sarà alto sopra la media. Però, qualche centimetro si può guadagnare (non più di 3 o 4 ) se si educa il proprio figlio a una vita sana. Il che implica sane abitudini alimentari, più attività fisica all’aria aperta, riposare a sufficienza, niente alcol fino ai 18-20 anni (e poco anche dopo) e niente fumo. Per quanto riguarda l’alimentazione, è da considerarsi sana una dieta regolare ed equilibrata nella quale tutti i nutrienti sono presenti nelle giuste quantità e qualità, tutti i giorni. Ecco dove possono essere inseriti i cereali che hanno proprietà nutritive importanti e che sono alimenti ideali, per esempio per la prima colazione, specie per i ragazzi in crescita. Insieme a latte o yogurt possono essere assunti ogni giorno. In forma di decotto, francamente ho dei dubbi sul gradimento e sulla costanza dell’assunzione quotidiana. E comunque: per prima cosa non esistono alimenti specifici per “diventare più alti” e in secondo luogo, se i 25 anni sono passati non c’è molto da fare. Ma una qualità di vita ottima e duratura si può avere anche se non si è troppo alti. Non crede?!

Patrizia Maria Gatti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997.

Attualmente lavora come libero professionista: svolge attività privata come medico specialista e come author and medical editor multimedia communication. È autore di numerose pubblicazioni in: ricerca clinica, ricerca scientifica di base, biochimica nutrizionale e delle malattie legate alla nutrizione (diabete, obesità, dislipidemie, aterosclerosi). Ha al suo attivo numerose partecipazioni in qualità di docente e/o di relatore a convegni e corsi di educazione nutrizionale per la popolazione generale e per le scuole e a congressi nazionali e internazionali. Possiede oltre 10 anni di esperienza nella comunicazione multimediale salute, medicina e nutrizione.

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