DOMANDA
È da circa 1 un anno che la mia pelle emana un cattivo odore. Nonostante un'attenta igiene, l'utilizzo di diversi deodoranti e di sapone antibatterico il cattivo odore della pelle persiste. Con l'intento di risolvere il problema mi sono recato dal mio medico curante, il quale mi ha consigliato di non preoccuparmi perché potrebbe essere un problema legato agli ormoni. Sto cercando di essere più sereno e tranquillo, ma con pessimi risultati. Oltre allo stress, che nel mio caso credo che accentui (e non provochi) il cattivo odore, quali potrebbero essere altre eventuali cause? Non so cosa sia effettivamente cambiato rispetto a 2-3 anni fa. Per conoscere la causa di questo problema e un eventuale rimedio ho pensato di discuterne con un dermatologo: è la scelta giusta o dovrei rivolgermi a un altro tipo di specialista? Sono affetto da dermatite seborroica: ci sono legami con il cattivo odore?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marco Pignatti, Dermatologo
L’odore corporeo nasce dalla combinazione di diversi fattori che coinvolgono genetica, dieta, igiene e soprattutto batteri. Su come genetica, dieta e ormoni influenzino la composizione del sudore non sappiamo ancora moltissimo, ma sappiamo che alcuni alimenti (aglio, cipolla, curry, alcol) possono modificare l’odore del sudore. Ci sono anche alcune malattie metaboliche che possono favorire la produzione di metaboliti maleodoranti che vengono poi rilasciati anche nel sudore. Ma il problema principale sono quasi sempre i batteri che abbiamo sulla pelle (in particolare lo Staphilococcus hominis) che trasformano le sostanze che trovano nel sudore in composti che possono avere un cattivo odore, come ammoniaca e acidi grassi a catena corta. I classici deodoranti agiscono provando a ridurre la produzione del sudore o cercando di eliminare i batteri. La strada giusta però non è, come si è fatto finora, cercare di sterminare tutti i batteri presenti sulla pelle, anche perché è inutile: i “cattivi” ritornano. Molto meglio cercare di aumentare i batteri che non odorano a discapito dei maleodoranti. Si iniziano a trovare spray a base di batteri “buoni” che vivevano stabilmente sulla nostra pelle prima che li sterminassimo con saponi troppo aggressivi, eccessi di igiene e poco tempo trascorso all'aria aperta. Pare che questi batteri siano in grado di neutralizzare l'ammoniaca presente nel sudore, migliorando non solo l’odore ma anche la salute generale della pelle.
Marco Pignatti
Dermatologo
Laureato in Medicina nel 1995. Specializzato in Dermatologia nel 2000.