DOMANDA
Egregio Dottore Le scrivo per mio figlio di sei anni in quanto é la terza volta in un anno che prende la bronchite asmatica (tuttora in atto), di cuo l'ultima a distanza di un mese dalla precedente. Premetto che Le scrivo per mio figlio di sei anni in quanto è la terza volta in un anno che ha la bronchite asmatica (tuttora in atto), di cui l'ultima a distanza di un mese dalla precedente. Premetto che mio figlio si è sempre ammalato con frequenza, a tre anni ha avuto il citomegalovirus, ma fino all'età di sei anni non ha mai avuto una bronchite né ha sofferto di asma. Lei ritiene che sussistano i presupposti per una visita pneumonologica? La ringrazio in anticipo e Le auguro buona serata.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Barbara Papazian, Pneumologa
Nei bambini le infezioni respiratorie possono manifestarsi con una frequenza maggiore rispetto che nelle età successive, sia per condizioni di tipo immunitario, sia perché spesso frequentano comunità chiuse dove è più facile entrare a contatto con virus o batteri. Pertanto non è infrequente che siano soggetti a bronchiti e a volte la particolare reattività dei bronchi di alcuni bambini può determinare una forma caratterizzata da ostruzione bronchiale. In questo caso ai sintomi tipicamente bronchitici (tosse, febbre, catarro) si associano sintomi più simili a quelli presenti nel paziente asmatico, conseguenti alla riduzione del diametro interno dei bronchi: sibili, fischi e difficoltà respiratoria specie notturne. Queste forme non si configurano di per sé come asma bronchiale, ma in alcuni casi possono essere un “campanello di allarme” per uno sviluppo futuro di asma bronchiale. Individuare da subito quali bambini, fra quelli che hanno bronchiti asmatiche, avranno problemi di asma non è sempre facile. La presenza di allergie, per esempio a pollini o a pelo di animale potrebbe costituire una predisposizione in questi casi per sviluppare un quadro asmatico. Se gli episodi si ripetessero o fossero di una certa gravità, sottoporrei suo figlio a una valutazione pneumologica e eventualmente a dei test allergici.
Barbara Papazian
Pneumologa
Conseguita la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano, si è specializzata in Malattie dell’Apparato Respiratorio con il massimo dei voti e lode, con tesi relativa alle infezioni virali delle vie respiratorie nei pazienti fumatori affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Dal 2007 è Dirigente Medico presso U.O. Medicina Riabilitativa dell’Istituto Auxologico Italiano nella sede di via Mosè Bianchi ed esercita attività ambulatoriale pneumologica e strumentale in più sedi del medesimo Istituto. La sua attività in reparto di degenza verte principalmente sulla riabilitazione specialistica dei pazienti affetti da patologie croniche delle vie respiratorie.
Svolge attività ambulatoriale come Specialista Pneumologa presso l’Ambulatorio dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti di Milano. Ha conseguito la certificazione di “esecutore” nel corso di Advance Life Support; ha partecipato come relatrice a svariati eventi scientifici accreditati tra cui, nel 2015: “ Pneumo Experience, diagnosi e terapia della BPCO”, Milano, “ la disostruzione delle vie aeree”, Milano, “BPCO E…”, con relazione “la riabilitazione respiratoria”, presso Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e in precedenza ”IX corso di pneumologia” –AIMEF presso I.Auxologico Italiano con relazione “l’asma nella donna e nella gravidanza”, “La BPCO : Appropriatezza e Percorsi Diagnostico Terapeutici”, “gestione integrata del paziente con broncoostruzione”, “Chronic disease elderly 2009- Aggiornamenti in geriatria”, con relazione dal titolo ”La BPCO: percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (PDTA) ospedale-territorio”. Dal 2007 inoltre è membro attivo del Comitato Infezioni Ospedaliere dell’I.Auxologico Italiano. Partecipa regolarmente a corsi di aggiornamento nazionali e internazionali.