DOMANDA
Ho 25 anni e due mesi fa, effettuando un'ecocardiografia color-doppler mi è stato riscontrato un atteggiamento prolassante della valvola mitralica, posso fare sforzi e sport senza problemi?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo
Un "attegiamento prolassante" non vuol dire necessariamente prolasso della mitrale; consiglio comunque di ripetere l'eco con maggiore attenzione sugli apparati valvolari che devono essere controllati bene e non manifestare anomalie. Il prolasso della mitrale, sia con lieve insufficienza valvolare sia senza, è una patologia senza alcuna preoccupazione che va controllata annualmente con visita cardiologia e ogni 5 anni con ecocardio; se stabile non comporta alcuna limitazione sportiva se di tipo amatoriale. Per l'attività agonistica si deve invece sentire sempre il medico sportivo, soprattutto per il certificato di idoneità. Se al contrario l'insufficienza mitralica con prolasso è di tipo moderato o severo i controlli devono essere molto ravvicinati per verificare se esiste l'indicazione all'intervento cardiochirurgico di plastica mitralica. Importante invece è controllare la familiarità per prolasso mitralico ed eventuali sue complicanze. Secondo le linee guida europee non necessita più la profilassi antibiotica in soggetti con prolasso mitralico che si sottopongono a piccoli interventi chirurgici anche odontoiatrici.
Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)