DOMANDA
Sono una ragazza di 23 anni e a causa di un mancato uso di un apparecchio dentale nell’infanzia mi ritrovo con l'incisivo sinistro storto il quale, a sua volta, ha deviato la direzione dei tre denti seguenti. C'è un rimedio, magari chirurgico, senza l'utilizzo di un apparecchio? Che rischi corro lasciando l'asse dentale storto?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Maurizio Pedone, Odontoiatra
Le attuali tecniche di allineamento con mascherine hanno raggiunto risultati davvero interessanti con modestissima invasività anche negli adulti e il metodo potrebbe essere indicato in un caso come il suo. Comunque, in qualunque modo si muovano dei denti, poi, al termine del percorso, dobbiamo tenerli fermi in posizione perché rimangano lì dove li abbiamo messi: ne consegue che un “apparecchio” sia sempre necessario. Che rischi corra lasciando i denti storti? Senza visita davvero non saprei dirle.
Maurizio Pedone
Odontoiatra
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1985 con 110 e lode presso l’Università degli Studi di Firenze, consegue poi la specializzazione in Odontostomatologia e protesi dentale nel 1992 presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con il massimo dei voti. Dal 1985 al 1999 è Ufficiale Medico presso l'Aeronautica Militare. Dal 1986 opera come libero professionista presso varie strutture site in Milano, Varese e provincia e dal 1988 nel suo studio che, oggi, è fornito di sei unità operative, una unità di sterilizzazione avanzata, radiologia digitale, 2 laser e tutte le attrezzature indispensabili a fornire prestazioni d'avanguardia, soprattutto nel campo dell'implantoprotesi. Lo studio si avvale della collaborazione di diversi specialisti nelle varie branche dell'odontoiatria, in modo da fornire un ventaglio completo di prestazioni: igiene orale e profilassi, conservativa ed endodonzia, protesi su denti naturali, implantoprotesi. Ha al suo attivo oltre 10.000 impianti inseriti. Dal 2007 è Amministratore unico di Amicodentista srl.