DOMANDA
Sono un ragazzo di 19 anni probabilmente affetto da cifosi. Guardandomi allo specchio mi rendo conto inoltre di avere le spalle inarcate, chiuse e di conseguenza dietro la schiena si formano delle "alette". Inoltre, penso sia conseguenza di ciò, sento molto la pressione sui muscoli del collo. È troppo tardi per riuscire a risolvere il problema? Sono alto 192 cm.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Elena Boccalandro, Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia
Uno sviluppo importante e rapido della colonna vertebrale spesso non avviene con un incremento appropriato della massa muscolare tale da garantirne la stabilità e soprattutto la corretta funzionalità. La conseguenza diretta, da non sottovalutare è l'importante squilibrio muscoloscheletrico che si viene a creare provocando delle alterazioni posturali o atteggiamenti scoliotici da contrastare il più rapidamente possibile affinché non divengano irreversibili. In questi casi sarebbe opportuno effettuare prima una visita specialistica ortopedica che definisca la diagnosi dopo l'osservazione della lastra della colonna in toto, abbinata a quella clinica. Successivamente sarà il fisiatra a definire un programma riabilitativo con lo scopo di rinforzare i gruppi muscolari più deboli e, nello stesso tempo, allungare quelli più retratti.
Elena Boccalandro
Terapista della Riabilitazione, Dottore in Osteopatia
Diplomata in Terapia della Riabilitazione nell’anno 1993/94 e Dottore in Osteopatia dal 1999, è regolarmente iscritta al Registro Osteopati Italiani.
Dal 1994 lavora in qualità di libera professionista.
Ha prestato servizio presso il “Centro Emofilia e Trombosi Angelo Bianchi Bonomi” dell’Ospedale Maggiore di Milano da luglio 1992 a luglio 1993. Dal 1994 fino a marzo 2002 è stata impegnata con incarico libero-professionale in qualità di fisioterapista, presso il Day-Hospital del Pio Albergo Trivulzio.
Si è classificata prima al concorso pubblico per fisioterapisti indetto il 10 marzo 2003 presso il Pio Albergo Trivulzio.
Ha partecipato all’evento formativo pluriennale (2006-2007, 2007- 2008) di “scuola di posturologia integrata” tenutosi a Roma.
Ha vinto il premio nella sessione Caregiver’s Education Award con il seguente progetto: “Analisi posturale e trattamento fasciale in pazienti affetti da artropatia emofilia: studio con gruppo di controllo”.
È stata relatrice in numerosi congressi scientifici e corsi di formazione
professionale.
Ha redatto il capitolo “Rieducazione neuromotoria di gruppo” all’interno del libro ”Parkinson” della dottoressa E.Hartmann.