DOMANDA
Sette anni fa perdevo una gran quantità di capelli e mi fu diagnosticata alopecia androgenetica (AGA) attraverso analisi ematiche. Ho preso 7 anni finasteride, sospendendo ogni tanto, con ripresa di perdita di capelli dopo 2-3 mesi. Ora ho sospeso da 5 giorni, anche per gli effetti collaterali e, perché, visto che la caduta iniziò dopo un perido molto stressante e che, a posteriori, non mi sembra avere avuto i sintomi tipidìci dell'AGA: perdita cospicua, niente miniaturizzazione del capello, niente stempiatura. Nel caso non fosse AGA è normale che dopo aver preso finasteride sospendendo mi capiti comunque un effluvio? In quanto tempo mediamente rientrano gli effetti collaterali della finasteride?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo
L'alopecia androgenetica è, come dice la parola stessa, di origine genetica, tuttavia in ognuno dei soggetti predisposti si può manifestare in tempi, con modalità e intensità differenti in quanto i geni in gioco sono molteplici. La finasteride non è un rimedio risolutivo e non privo di effetti collaterali (ovviamente non tutti ne soffrono), soprattutto se assunta per lunghi periodi e in giovane età. Alcuni di questi si risolvono in alcuni mesi, altri potrebbero essere assai più duraturi. Sono consigliabili accertamenti diagnostici specialistici. La comparsa di effetti collaterali costituisce controindicazione alla prosecuzione del trattamento.
Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.