DOMANDA
Da 5 mesi circa soffro di alitosi. Tutti i giorni mi lavo i denti, uso colluttorio e propulsori per la pulizia dentale; sono stato da poco dal mio dentista per un controllo generale, ma mi ha detto che è tutto ok. Ho sentito parlare di gocce di clorofilla: potrebbero essere un rimedio? Oppure cosa potrei fare, visto che non soffro di tossillite, ma sono un fumatore?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Maurizio Pedone, Odontoiatra
La principale causa dell’alitosi è la placca batterica presente su denti, gengive e lingua. I batteri, in presenza di cibo, attraverso una reazione di decomposizione, liberano dei gas che danno il caratteristico odore sgradevole all’aria che espiriamo. Tutte le patologie batteriche del cavo orale (carie, gengiviti, parodontiti, protesi incongrue) tendono ad aumentare questo fenomeno. Anche il fumo è un elemento favorente così come l’assunzione di farmaci che diminuiscono la produzione di saliva (antistaminici, antidepressivi, antipertensivi). Il digiuno o l’assunzione di particolari cibi, quali aglio e cipolla, concorrono a determinare l’alitosi. L’odore sgradevole dell’alito può anche essere determinato da problemi respiratori (sinusiti, faringiti), digestivi (gastrite, reflusso gastro-esofageo) o da insufficienza epatica o renale. I rimedi consistono principalmente nell’effettuare una scrupolosa visita odontoiatrica volta a eliminare focolai batterici o, meglio, a curare la malattia parodontale, e nel mantenere una valida igiene orale con pulizia quotidiana di denti e gengive mediante spazzolino, dentifricio e filo interdentale. Una volta curata la malattia parodontale bisogna spazzolare anche la lingua mediante apposti strumenti reperibili a volte in farmacia. Nell’impossibilità transitoria di effettuare l’igiene della bocca, si può rimediare con gomme da masticare senza zucchero con aromi profumati. È importante bere in quantità adeguata ed effettuare anche sciacqui con collutori antisettici. L’eliminazione del vizio del fumo concorre a migliorare la situazione così come evitare cibi pesanti, difficili da digerire. L’assunzione di altre sostanze a vario titolo è puramente soggettiva. In presenza di alitosi, sicuramente non associata a problemi di igiene orale o di patologie della bocca, è consigliabile una valutazione medica generale.
Maurizio Pedone
Odontoiatra
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1985 con 110 e lode presso l’Università degli Studi di Firenze, consegue poi la specializzazione in Odontostomatologia e protesi dentale nel 1992 presso l'Università degli Studi di Roma “La Sapienza” con il massimo dei voti. Dal 1985 al 1999 è Ufficiale Medico presso l'Aeronautica Militare. Dal 1986 opera come libero professionista presso varie strutture site in Milano, Varese e provincia e dal 1988 nel suo studio che, oggi, è fornito di sei unità operative, una unità di sterilizzazione avanzata, radiologia digitale, 2 laser e tutte le attrezzature indispensabili a fornire prestazioni d'avanguardia, soprattutto nel campo dell'implantoprotesi. Lo studio si avvale della collaborazione di diversi specialisti nelle varie branche dell'odontoiatria, in modo da fornire un ventaglio completo di prestazioni: igiene orale e profilassi, conservativa ed endodonzia, protesi su denti naturali, implantoprotesi. Ha al suo attivo oltre 10.000 impianti inseriti. Dal 2007 è Amministratore unico di Amicodentista srl.