DOMANDA
Ho 27 anni e nell'ultimo anno ho subito 2 raschiamenti a causa di 2 aborti spontanei (alla 6 e all'8 settimana). Ho eseguito lo screening con studio trombofilico, esami della tiroide, eco vaginale e pap test. Nessuno di questi esami ha riscontrato un problema. Siccome vorrei provare in una nuova gravidanza, volevo sapere se ci sono altri esami da fare.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo
La poliabortività ha cause molto complesse, spesso non facilmente individuabili. Queste cause possono essere: cromosomiche, genetiche, ormonali, metaboliche, immunologiche, anatomiche, psicologiche, legate al tipo di impianto dentro l'utero, legate all'età, a fattori ambientali, compreso lo stile di vita (inclusi fumo, alcol, altro), legate a malattie croniche, o inspiegate (circa il 50 % dei casi). Essendo così complessa la situazione, essa merita di essere approfondita da un centro di riferimento, che solitamente è presente a livello di ogni grosso ospedale.
Gli esami citati fanno sicuramente parte di un iniziale procedimento diagnostico alla ricerca della possibile causa, ma vanno progressivamente ampliati certamente alla luce di sospetti diagnostici più o meno consolidati per il caso specifico. Tutto questo va fatto, come detto, in centro di riferimento abituato a trattare questa casistica. Va anche detto che, nella metà dei casi, le donne con poliabortività riescono ad avere una gravidanza a termine. È comunque utile uno stile di vita sano che escluda fumo, alcol, droghe, e associ movimento e calo di peso, nei casi in cui questo sia sopra la norma.
Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.