DOMANDA
Ho un bambino di tre anni che ha iniziato la scuola materna. A casa mangia pochi alimenti e solo quelli. Lui vorrebbe ancora la "pappa" dei bambini piccoli e io a volte lo accontento. Alla scuola materna c'è il grave problema del pranzo: non vuole mangiare e non vuole assaggiare niente. Dopo venti giorni le maestre non sanno più cosa fare. Insisto anche se non mangia o lo porto a casa alle 13 e preparo quello che piace a lui?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
Molti bimbi all'inizio di una nuova scuola rifiutano il pasto. Cibi nuovi, sapori nuovi, ambiente nuovo, non succede solo alla materna, anche alle elementari capita spesso. Non credo che le maestre abbiano già gettato la spugna, non sarà certo il primo né l'ultimo a comportarsi così. Alcuni, dopo un po', superano questa fase e mangiano, altri vanno avanti a digiunare a oltranza. Non mi azzardo a prevedere cosa farà suo figlio, ma nemmeno a darle un consiglio: la decisione è sua, di suo marito e il parere migliore è quello delle educatrici. Contano anche altri elementi: pasto a parte, come sta il bambino all'asilo? Va volentieri e si relaziona bene con gli altri bambini? Oppure piange e vive tutto un po' male? In linea teorica, se pensiamo che una cosa sia giusta per il bambino (e assaggiare cibi nuovi è giusto) dovremmo insistere un po', ma con dolcezza, senza diventare rigidi, pronti a cogliere la differenza tra un capriccio e un disagio vero. In questo è prezioso il parere di chi lo vede sempre.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.