DOMANDA
Mio figlio di 4 anni e mezzo presenta un disturbo particolare. Di giorno sembra trattenere le feci e poi di notte mentre dorme le rilascia. Credo sia un problema nervoso, di cui lui è consapevole, tant'è che mi ha anche detto che non va in bagno di giorno perché deve farla di notte. Come posso comportarmi? Consideri che ha imparato a tenersi pulito da solo tardi: aveva già tre anni.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
La continenza sfinterica è una tappa importante della crescita. Non è solo un fatto di pulizia, è una conquista di autonomia e di controllo sul proprio corpo. A volte è traumatica, viene inizialmente rifiutata, alcuni bimbi non vogliono espellere le feci se non hanno il confortevole e conosciuto pannolino; altri diventano stitici, dopo aver iniziato a usare il vasino. Il suo bambino, probabilmente, trattiene le feci di giorno, con un notevole sforzo, di notte invece, perso ogni controllo per il sonno profondo, rilascia le feci. Per questo si parla proprio di "educazione al vasino". Il momento dell'evacuazione deve essere un momento gradevole. Si può aiutarli con lodi e approvazione, abituarli ad associare l'uso del vasino a un momento di relax dopo un pasto, magari leggendo un libro o un giornalino, concedendo un tempo ragionevole di 15-20 minuti, dopo il quale si può pensare che il bambino abbia terminato o non abbia necessità. Sono piccole e semplici regole che vanno, però, insegnate. Le consiglio di ricominciare daccapo, in caso di persistenza del disturbo, sarebbe meglio comunque consultare il suo pediatra.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.