DOMANDA
Il mio nipotino di 2 anni non riesce ad alzarsi da solo da terra; cammina dall'età di 17 mesi senza problemi, ma per alzarsi vuole le mani di qualcuno altrimenti gattona col sederino fino a raggiungere un punto dove può aggrapparsi e comunque ha qualche difficoltà a sincronizzare i movimenti della gamba sinistra. Il pediatra dice che è un po’ di pigrizia, ma io vorrei sapere se potrebbe esserci sotto anche qualcos'altro. La visita da un ortopedico mi è stato riferito che non ha nessuna valenza a questa età.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
alcuni bimbi vengono definiti "pigri" perché acquisiscono alcune competenze un po' più tardi ripsetto a quanto ci si attende. Oltre a una fisiologica variabilità individaule dettata dal fatto che ognuno ha i suoi tempi, che vanno entro certi limiti rispettati, ci sono anche bimbi che, più che "pigri", sono un po' titubanti, hanno bisogno di una maggior sicurezza per compiere in autonomia un gesto. Il suo nipotino sa camminare, da alcuni mesi ormai, ma per alzarsi in piedi vuole la mano di un adulto o un piano di appoggio. Dovrebbe adesso imparare anche ad alzarsi da solo: si può provare a incoraggiarlo con dolcezza, a infondergli sicurezza, per vedere se questo è efficace, evitando atteggiamenti di durezza o punitivi. Se, però, non si vedono cambiamenti è opportuno indagare un po' di più. Tenendo conto anche del problemino al piede sinistro, che sembra non ben coordinato: può essere solo una fase di apprendimento, ma a 2 anni dovrebbe essere in via di risoluzione. L'ortopedico valuta bambini di qualsiasi età, ognuno con modalità differenti. Non so se è lo specialista da consultare nel suo caso: il camminare e la coordinazione motoria sono parte dello sviluppo neurologico del bambino. Le suggerirei di riconsultare il suo pediatra per decidere insieme se una consulenza neurologica/neuropsichiatrica infantile/ortopedica possa essere d'aiuto, magari solo per conlcudere che basta attendere un po'.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.