Stare tutto il giorno davanti al computer non giova alla salute della parte alta della colonna vertebrale. Ecco come ovviare al problema.
Chi non ha mai avuto problemi di cervicale faccia “no” con la testa. Gli altri, che agli indolenzimenti nella parte posteriore del collo e relativi mal di testa sono più o meno avvezzi, devono impegnarsi in esercizi un po’ più strutturati se vogliono veder diminuire la frequenza degli attacchi e migliorare la propria qualità di vita.
In realtà, non si tratta di nulla di difficile o che richieda troppo tempo. Al punto che gli esercizi-base contro la cervicale possono essere effettuati anche in ufficio.
Gli esercizi utili da eseguire ogni giorno
Mobilizzazione globale del collo
Il primo fondamentale esercizio per contrastare l’irrigidimento della colonna cervicale che progressivamente si instaura con l’avanzare dell’età e il persistente mantenimento di posture scorrette (leggasi “collo piegato in avanti” sui libri, sulla tastiera del computer o di fronte a un monitor mal posizionato) consiste semplicemente nell’eseguire un lento movimento rotatorio di tutta la testa, prima, verso destra e, poi, verso sinistra.
Si tratta esattamente dello stesso esercizio che veniva chiesto di fare, a volte, a scuola durante le ore di ginnastica per defatigare e allenare al tempo stesso i muscoli del collo.
Si può eseguire da seduti, tenendo la schiena diritta, oppure in piedi (ma attenzione se si soffre di disturbi dell’equilibrio). Si ripete alcune volte per lato e si sta già meglio.
Rinforzo della muscolatura laterale del collo
Per rinforzare i muscoli che supportano lateralmente il collo bisogna sfruttare le contrapposizioni. Mentre si cerca di inclinare la testa da un lato (facendo avvicinare la guancia alla spalla), con la mano appoggiata allo stesso lato della testa bisogna opporre resistenza, spingendo in senso opposto (come se si volesse rimettere la testa diritta).
L’operazione va ripetuta alcune volte, da seduti, senza sforzare troppo, prima da un lato e poi dall’altro.
Mobilizzazione del capo
Per allenare i muscoli posteriori e anteriori del collo e mobilizzare le vertebre in senso antero-posteriore e viceversa, serve effettuare movimenti poco naturali, ma efficaci. Fidatevi.
Da seduti, ben appoggiati allo schienale di una sedia o di una poltrona rigida, spostate la testa prima in avanti più che potete e, poi, indietro più che potete, senza piegare il collo. Se vi risulta difficile visualizzare l’esercizio, pensate al classico gesto di Totò, che di certo non aveva problemi di cervicale. Nel caso specifico, però, il movimento dev’essere lento e non a scatto.
Trazione della parte posteriore del collo
Ultimo esercizio, particolarmente rilassante anche se forse un po’ meno “discreto” da eseguire in ufficio, consiste nel posizionare un piccolo telo arrotolato sulla parte posteriore del collo e nel tirarne le estremità con le mani poste davanti alla testa.
La parte posteriore del telo deve esercitare una trazione sulla zona cervicale, mentre i lembi tesi devono essere alzati e abbassati di circa 45° rispetto al piano delle spalle. La testa deve essere leggermente reclinata all’indietro per permettere al telo di aderire e massaggiare meglio la curvatura posteriore del collo.