Taleggio, gorgonzola & Co. sono uno scudo contro il diabete. Lo afferma uno presentato a un recente congresso medico. Ma gli esperti avvisano: chi è in sovrappeso dovrebbe comunque evitarli.
Consumare otto o più porzioni di prodotti lattiero-caseari ad alto contenuto in grassi, quindi interi, ha un rischio del 23 per cento più basso di sviluppare il diabete di tipo 2 rispetto a chi ne consuma soltanto una porzione al giorno.
Sono questi i risultati di una ricerca svedese presentata a Vienna durante il recente congresso dell'Associazione europea per lo studio del diabete (Easd).
Secondo i ricercatori sembra che i grassi svolgano effetti sul metabolismo del glucosio e sulla sensibilità all'insulina giocando un ruolo importante nello sviluppo del diabete 2.
Quali sono i formaggi più grassi? Ecco alcuni esempi: fontina, taleggio, gorgonzola, caciotta di pecora, quartirolo, camembert, crescenza, mozzarella di bufala, mascarpone.
Formaggio | Grammi di grasso/100 grammi |
---|---|
Fontina | 26,9 |
Taleggio | 26,2 |
Gorgonzola | 27,1 |
Caciotta di pecora | 27,3 |
Quartirolo | 24 |
Camembert | 23,7 |
Crescenza | 23,3 |
Mozzarella di bufala | 24,4 |
Mascarpone | 47 |
Se sei in sovrappeso meglio andarci piano
Attenzione, però. I diabetologi concordano sul fatto che, nonostante l’effetto protettivo dei prodotti caseari, chi è obeso o in sovrappeso dovrebbe evitarli dal momento che contengono molte calorie.
Sotto accusa, invece, la carne. Sembra infatti che i prodotti di origine animale consumati in grandi quantità aumentano il rischio diabete. E questo incremento risulta a sorpresa più marcato per le carni a basso contenuto di grasso (+24%) rispetto a quelle più "grasse" (+9%).
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