Fornisce energia, protegge dai radicali liberi e non solo: ecco tutti i benefici di una molecola che protegge la salute contrastando il “passare” del tempo.
A volte ciò che serve all'organismo per mantenersi in salute deve essere cercato al suo interno. Ne sono un esempio alcune sostanze che aiutano le cellule a contrastare gli effetti, non sempre graditi, del tempo che passa e che sono prodotte dalle cellule stesse.
È il caso del coenzima Q10, una molecola che partecipa alla conversione dei nutrienti in energia, ma che, allo stesso tempo, agisce anche come potente antiossidante.
Protezione dai radicali liberi
Come altre sostanze normalmente assunte attraverso l'alimentazione, il coenzima Q10 difende l'organismo dall'azione dei radicali liberi, molecole che danneggiano le membrane e altre strutture cellulari, DNA incluso.
Se lasciati agire indisturbati, i radicali liberi contribuiscono all'invecchiamento e allo sviluppo di diversi problemi di salute, malattie cardiovascolari e cancro inclusi.
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Il coenzima Q10 può invece neutralizzare queste molecole, contribuendo a ridurre o addirittura a prevenire alcuni dei danni che possono causare.
Non solo. Secondo alcuni esperti anche la sua capacità di migliorare la produzione di energia da parte delle cellule fa del coenzima Q10 un importante alleato contro le patologie cardiovascolari.
L'azione di questo potente antiossidante non è, però, utile solo per il cuore. Tra gli organi in cui ne vengono prodotte le maggiori quantità è infatti inclusa anche la pelle, dove, accumulandosi negli strati più superficiali, protegge le cellule dall'effetto dannoso dei raggi ultravioletti.
La sua presenza contrasta, quindi, l'invecchiamento cutaneo e la formazione di macchie, rughe e lesioni cancerose.
Un aiuto dagli integratori
Da questo elenco appare evidente che molte delle problematiche contrastate dal coenzima Q10 sono tipiche o più frequenti in età più avanzata. Purtroppo, però, la produzione di questa molecola tende a diminuire con l'età portando, per esempio, alla riduzione della capacità della pelle di produrre collagene ed elastina e, quindi, all'invecchiamento cutaneo.
Quando il coenzima Q10 comincia a scarseggiare, cioè dopo i 50 anni, per evitare le conseguenze è necessario introdurlo con la dieta o, nel caso della pelle, utilizzare opportuni prodotti cosmetici.
Un aiuto in più può poi arrivare dagli integratori, che oltre al coenzima Q10 possono contenere anche altri micronutrienti, come vitamine e minerali a loro volta utili per contrastare gli effetti deleteri dei radicali liberi e per favorire il rinnovamento cellulare.
Gli studi sull'efficacia di questi supplementi hanno dimostrato che l'assunzione per via orale è più efficace rispetto all'applicazione tramite creme e ne potenzia l'effetto, migliorando l'aspetto delle rughe sia in termini di dimensioni che di profondità.