DOMANDA
Lo scorso anno ho sofferto di disturbi intestinali (diarrea, gonfiore addominale). Ho eseguito la ricerca di sangue occulto nelle feci, che è risultata negativa, e l’esame delle feci, dal quale è emersa la presenza di candida intestinale. Ho seguito per tre mesi una cura a base di fermenti lattici, ma il disturbo si è ripresentato e il mio medico di base mi ha consigliato di sottopormi a una colonscopia, un esame che però temo molto. Secondo lei è necessaria? È utile che consulti un gastroentereologo?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Carlo Petruzzellis, Gastroenterologo
La presenza di candida intestinale non costituisce un'indicazione a eseguire la colonscopia in quanto, in pazienti sostanzialmente sani, non rappresenta una patologia, ma è espressione di un dismicrobismo, cioè di un'alterazione qualitativa e quantitativa della flora intestinale. Le consiglio di effettuare una terapia che miri a correggere tale disturbo e valutare se si risolve il quadro clinico riferito (per la terapia deve fare riferimento al suo medico di famiglia o a uno specialista). Per quanto riguarda la colonscopia, non è più un esame così traumatizzante o così terribile come "leggende metropolitane " narrano. Non bisogna esserne quindi terrorizzati: la tecnologia endoscopica e la diffusa pratica di somministrare dei farmaci per la sedazione garantiscono uno svolgimento dell'esame confortevole per il paziente.
Carlo Petruzzellis
Gastroenterologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005 presso l’Università degli Studi di Messina, prestando opera come studente frequentatore e quindi come tesista in reparto di epatologia della stessa università. Borsista per un anno presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (Policlinico A. Gemelli) quindi specializzando presso questa struttura in collaborazione con l'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia. Negli anni della specializzazione, conseguita a luglio del 2011, si è occupato prevalentemente di endoscopia e di malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Nel Febbraio 2010 ha effettuato Stage in Endoscopia Digestiva presso la Wolfosn Unit, diretta da Dr Brian Saunders, al Northwick Park & St Mark’s Hospitals. Dal 2010 al 2014 ha rivestito il ruolo di facilitatore della formazione presso l’UO di Endoscopia Digestiva dell'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, dove lavora dal luglio 2011 come dirigente medico. Nell'aprile 2012ha conseguito Premio per il miglior contributo scientifico della sessione Endoscopia Generale nel corso del 18° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive. Dal dicembre 2011 al marzo 2016 ha svolto e quindi conseguito Dottorato di ricerca in Fisiopatologia della nutrizione e del metabolismo presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Negli anni ha partecipato in veste di clinical investigator di vari sperimentazioni scientifiche e dal 2016 sperimentatore principale per l'Ospedale Fondazione Poliambulanza per vari studi scientifici internazionali nell'ambito delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Dal 2015 Membro del Consiglio Direttivo della “Società scientifica dei giovani gastroenterologi endoscopisti italiani” (AGGEI).