DOMANDA
Sono una ragazza di 22 anni che da tempo soffre di asma bronchiale dovuta ad allergie (acari della polvere e farina, graminacee e pelo del gatto). Inoltre non riesco a tollerare prodotti per la casa troppo profumati. Ho sempre avuto abbastanza sotto controllo l’asma. Purtroppo però da settembre ho cominciato ad accusare vari sintomi che si sono accentuati. Prima stanchezza, poi fiatone e tosse sotto sforzo. Ho sempre il naso chiuso e ho preso almeno 4 volte il raffreddore con tosse catarro e perdita della voce. Ora quando tossisco sento sapore di sangue e stanno iniziando le paranoie. Ho fatto le analisi del sangue e l’unico valore alto è quello degli anticorpi anti tireoperossidasi. L’eco alla tiroide ha escluso la sua implicazione . Ho fatto un eco al cuore ma sta bene. Quindi l’unica sarebbe l’asma, ma è davvero possibile?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Barbara Papazian, Pneumologa
I sintomi del''asma bronchiale possono differire per tipologia e intensità da persona a persona e possono modificarsi con il passare del tempo. Tipicamente chi ne è affetto potrebbe accusare tosse, (che può insorgere anche sotto sforzo, o in associazione a inalazioni di profumi, sostanze volatilizzate, fumi, o in relazione al passaggio tra ambienti a temperatura o umidità differente), mancanza di fiato, respiro sibilante, senso di costrizione toracica. La presenza di questi sintomi e l'interferenza sulla vita quotidiana sono in grado di definire se l'asma è ben controllato o meno. La invito a verificare il suo punteggio utilizzando il test Asma Control Test (ACT tm) reperibile anche on line, che viene attualmente riconosciuto come una efficace modalità per verificare il grado di controllo di questa patologia e può essere di aiuto anche allo pneumologo nel corso della visita specialistica. Nel suo caso sarebbe anche utile sapere se assume una terapia e, in caso affermativo, se la sta assumendo in maniera corretta. La spirometria infine può dare una preziosa informazione sul suo quadro funzionale.
Barbara Papazian
Pneumologa
Conseguita la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano, si è specializzata in Malattie dell’Apparato Respiratorio con il massimo dei voti e lode, con tesi relativa alle infezioni virali delle vie respiratorie nei pazienti fumatori affetti da broncopneumopatia cronica ostruttiva.
Dal 2007 è Dirigente Medico presso U.O. Medicina Riabilitativa dell’Istituto Auxologico Italiano nella sede di via Mosè Bianchi ed esercita attività ambulatoriale pneumologica e strumentale in più sedi del medesimo Istituto. La sua attività in reparto di degenza verte principalmente sulla riabilitazione specialistica dei pazienti affetti da patologie croniche delle vie respiratorie.
Svolge attività ambulatoriale come Specialista Pneumologa presso l’Ambulatorio dell’Associazione Lombarda dei Giornalisti di Milano. Ha conseguito la certificazione di “esecutore” nel corso di Advance Life Support; ha partecipato come relatrice a svariati eventi scientifici accreditati tra cui, nel 2015: “ Pneumo Experience, diagnosi e terapia della BPCO”, Milano, “ la disostruzione delle vie aeree”, Milano, “BPCO E…”, con relazione “la riabilitazione respiratoria”, presso Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori e in precedenza ”IX corso di pneumologia” –AIMEF presso I.Auxologico Italiano con relazione “l’asma nella donna e nella gravidanza”, “La BPCO : Appropriatezza e Percorsi Diagnostico Terapeutici”, “gestione integrata del paziente con broncoostruzione”, “Chronic disease elderly 2009- Aggiornamenti in geriatria”, con relazione dal titolo ”La BPCO: percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale (PDTA) ospedale-territorio”. Dal 2007 inoltre è membro attivo del Comitato Infezioni Ospedaliere dell’I.Auxologico Italiano. Partecipa regolarmente a corsi di aggiornamento nazionali e internazionali.