Ripetuti episodi di tachicardia

DOMANDA

Ho 61 anni e controllo da 20 anni ipertensione con perindopril; recentemente subisco episodi ripetitivi sempre più frequenti di aritmia e accelerazione del battito che perdura da pochi secondi a un paio di ore. La circostanza di solito coincide con il momento del riposo, sdraiandomi a letto. Ho notato che fare movimento fisico intenso di solito interrompe la galoppata delle pulsazioni, ma non sempre. Meglio riparlare con il mio cardiologo che già 2 anni fa mi ha fatto fare analisi ed esame sotto sforzo per un episodio analogo, ma senza giungere ad alcun sultato?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo

Sì, certamente: meglio riparlare con il cardiologo. Sarebbe bene fare un elettrocardiogramma durante i sintomi, recandosi in pronto soccorso quando si verificala l'episodio in modo da poter fare diagnosi se si tratta di tachicacardia patologica o no. Se non riuscisse a fare quanto sopra, è necessario eseguire un Holter ecg "registratore di eventi" ossia un Holter che dura oltre 10 gg in modo da essere certi di registrare i sintomi e poi tutti gli altri accertamenti già fatti vanno ripetuti.

Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)

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