Pancolite ulcerosa, qual è l’alimentazione più corretta

DOMANDA

Ho 39 anni e da 23 soffro di Pancolite ulcerosa con più alti che bassi. Nel tempo ho cambiato varie terapie. Una cosa che però non mi è stata mai spiegata con accuratezza è che genere di alimentazione devo tenere. Quali cibi associare e quali no. Ho letto che la curcuma ha un notevole potere antinfiammatorio. Posso assumerla?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Carlo Petruzzellis, Gastroenterologo

La pancolite ulcerosa è una patologia infiammatoria cronica dell'intestino che prevede l'assunzione di una terapia cronicamente. A dispetto di tante altre patologie, ad oggi non vi è stretta evidenza che una dieta specifica (sia di eliminazione di qualche cibo, sia di assunzione di un alimento) possa dare dei benefici terapeutici. Ovviamente non assurgendo a terapia, il medico non può porre nessuna indicazione ad eliminazione/aggiunta di cibi specifici. A questa affermazione vi sono tuttavia delle eccezioni: nelle fasi di acuzie di malattia si consiglia sempre di ridurre il carico di scorie (riduzione del carico quotidiano di frutta e verdura) in quanto queste possono soltanto aumentare il numero di evacuazioni accentuando i disturbi del paziente, ridurre l'utilizzo delle spezie e degli alcolici in quanto questi sono irritanti per l'intestino e quindi mal tollerati nelle fasi di infiammazione. Quando il paziente è in remissione al contrario può mangiare sostanzialmente ciò che vuole, fatto salvo che esistono delle "intolleranze individuali" che possono essere assecondate. L'intero discorso sulla dieta cambia in ambito pediatrico. Per quanto riguarda la curcuma, è vero che è un antinfiammatorio naturale, ma un eccesso di tale prodotto può risultare irritante per l'intestino. Per quanto riguarda curcuma e pancolite ulcerosa, con buon senso si può consentire l'assunzione in moderate quantità durante le fasi di remissione alla scopo di prevenire le riacutizzazioni, con l'avvertenza però di sospendere tale assunzione durante le fasi di riacutizzazioni.

Carlo Petruzzellis
Gastroenterologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2005 presso l’Università degli Studi di Messina, prestando opera come studente frequentatore e quindi come tesista in reparto di epatologia della stessa università. Borsista per un anno presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (Policlinico A. Gemelli) quindi specializzando presso questa struttura in collaborazione con l'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia. Negli anni della specializzazione, conseguita a luglio del 2011, si è occupato prevalentemente di endoscopia e di malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Nel Febbraio 2010 ha effettuato Stage in Endoscopia Digestiva presso la Wolfosn Unit, diretta da Dr Brian Saunders, al Northwick Park & St Mark’s Hospitals. Dal 2010 al 2014 ha rivestito il ruolo di facilitatore della formazione presso l’UO di Endoscopia Digestiva dell'Istituto Ospedaliero Fondazione Poliambulanza di Brescia, dove lavora dal luglio 2011 come dirigente medico. Nell'aprile 2012ha conseguito Premio per il miglior contributo scientifico della sessione Endoscopia Generale nel corso del 18° Congresso Nazionale delle Malattie Digestive. Dal dicembre 2011 al marzo 2016 ha svolto e quindi conseguito Dottorato di ricerca in Fisiopatologia della nutrizione e del metabolismo presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Negli anni ha partecipato in veste di clinical investigator di vari sperimentazioni scientifiche e dal 2016 sperimentatore principale per l'Ospedale Fondazione Poliambulanza per vari studi scientifici internazionali nell'ambito delle malattie infiammatorie croniche dell'intestino. Dal 2015 Membro del Consiglio Direttivo della “Società scientifica dei giovani gastroenterologi endoscopisti italiani” (AGGEI).

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