DOMANDA
Ho subito un anno fa l'intervento di tiroidectomia completa, che mi ha creato non pochi problemi in termini generali, tra cui una spossatezza tale che non mi consente di svolgere le normali funzioni. Ho inoltre iniziato un mese fa, una dieta elaborata da un nutrizionista, ma non so se questa abbia accentuato la mia condizione di astenia. Il mio nutrizionista mi ha detto che non dipende dalla "dieta" e il mio endocrinologo mi ha detto che non dipende dall'intervento poiché gli esami eseguiti risultano nella norma. Il fatto è che io sto male e sono grasso, condizione che mi crea problemi anche ad andare a nuotare. Cosa potrei fare?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Patrizia Maria Gatti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Per prima cosa è bene sapere che dopo un intervento di tiroidectomia totale se si assume un’adeguata terapia sostitutiva e gli esami di controllo sono buoni non c’è motivo di sentirsi senza forze. Dunque vanno approfonditi i motivi della grave astenia da lei avvertita così come quelli del malessere generale. A parte tutto questo non esistono alimenti/integratori energizzanti che non portino con sé calorie. Sarebbe una contraddizione in termini, perché di fatto l’energia è “fatta di calorie”. Il consiglio che posso darle è di consultare il suo medico in modo da poter stabilire prima di tutto da dove deriva l'astenia.
Patrizia Maria Gatti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997.
Attualmente lavora come libero professionista: svolge attività privata come medico specialista e come author and medical editor multimedia communication. È autore di numerose pubblicazioni in: ricerca clinica, ricerca scientifica di base, biochimica nutrizionale e delle malattie legate alla nutrizione (diabete, obesità, dislipidemie, aterosclerosi). Ha al suo attivo numerose partecipazioni in qualità di docente e/o di relatore a convegni e corsi di educazione nutrizionale per la popolazione generale e per le scuole e a congressi nazionali e internazionali. Possiede oltre 10 anni di esperienza nella comunicazione multimediale salute, medicina e nutrizione.