DOMANDA
Mia figlia è nata di 26 settimane e pesava 500 grammi; oggi ha 2 anni, ma pesa 7,500 kg ed è alta 70 cm è normale? E poi non vuole mangiare la pastina, ma vuole solo le pappe frullate senza pezzi di cibo dentro: se li trova le vengono gli urti di vomito: come devo fare per farla mangiare?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
Chi nasce prematuro - in particolare le età più basse: 24-26 settimane - e di basso peso per l'età, come la sua bambina, può mantenere per diverso tempo una crescita più lenta e inferiore a quella dei suoi coetanei nati a termine e di peso adeguato all'età. Spesso sono anche piuttosto inappetenti, interessati ad altro più che al cibo, a volte sono molto agitati, iperattivi. Quel che faticosamente mangiano viene velocemente "bruciato". La difficoltà a masticare i pezzetti di cibo più grandi è un evento comune, anche tra chi è nato a termine. La assecondi, lasci che mangi le sue pappe fino a quando sarà pronta per altro. Immagino, comunque, che il centro in cui la sua piccina è stata curata nelle sue prime settimane, la stia seguendo ancora. Per darle un parere più specifico, sarebbe importante conoscere il suo stato di sviluppo neuropsicomotorio, la sua funzione respiratoria, attuale e passata, come è stato il suo adattamento alla nascita così prematura, se ha avuto o meno complicanze e quali. Sono dati che influenzano molto la crescita dei primi anni di vita. Per questo credo che il parere dei neonatologi che l'hanno in cura possa essere più prezioso e preciso.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.
