DOMANDA
Il mio problema è il gonfiore addominale: a volte sembro incinta di 5 mesi e può durare intere giornate prima di sentirmi meglio. Il gonfiore è accompagnato da fitte che partono dal basso ventre lato dx, ma non sempre; a volte non sento dolori particolari, ma la pancia si gonfia lo stesso così, all'improvviso, e anche a digiuno. Ho fatto una serie di esami del sangue, ho cambiato dieta introducendo più acqua e fibre, ho regolarizzato cosi l'alvo, ma il problema persiste. Cosa devo fare?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Il meteorismo (gonfiore addominale) è una condizione clinica funzionale dovuta a un accumulo eccessivo di gas nel tratto digerente, che si manifesta con sintomi quali senso di distensione addominale e talvolta dolore. Alla base di questa condizione sono innanzitutto implicate le abitudini igienico-alimentari (pasti frettolosi, parlare durante il pasto, masticazione di gomme, eccesso di bevande gassate) oltre a dieta con eccesso di zuccheri complessi e cellulosa che provocano maggior fermentazione intestinale da parte della flora batterica. Le scelte alimentari incidono fortemente sul gas prodotto a livello intestinale sia direttamente, sia indirettamente. Non bisogna sottovalutare la possibilità di un alterato equilibrio tra flora intestinale e microrganismi ospiti. Le condizioni patologiche implicate possono essere la sovracrescita batterica (SIBO, Small intestinal bacterial overgrowth), diagnosticata mediante un test molto semplice e non invasivo (breath test all’idrogeno); oppure la sindrome da malassorbimento di lattosio, determinata da un deficit di lattasi, può presentarsi con questo stesso corredo sintomatologico e, anche in questo caso, la diagnosi si basa sul breath test con substrato di lattosio. Prima di impostare una dieta adeguata o farmaci sintomatici per il meteorismo, è utile effettuare indagini specifiche per escludere tali sindromi.
Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso l’Istituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso l’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso l’UO di Medicina dell’Ospedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualità di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dell’ambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al “Corso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilità gastro-intestinale”.
Nel maggio 2008 è stata relatrice al Corso “Screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene” a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 è stata relatrice al Corso “Se il freddo fa diventare la mani blu”, a Grumello del Monte (BG) con la relazione “le complicanze gastroenteriche e terapia”.
Nel Marzo 2010 è stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo “Le disfunzioni del pavimento pelvico”, presso il Policlinico San Donato Milanese.