DOMANDA
Ho 33 anni e 15 anni fa ho fatto il cambio di sesso da uomo a donna. Da allora non ho mai più fatto uso di ormoni. Quest'anno sono andata dall'endroglinologo perché sto ritenendo molti liquidi nelle cosce e ho sempre il colesterolo a 260. Il medico vedendo tutto gli edami mi ha detto che sono ottimali e ha ritenuto di darmi solo una crema a base di ormoni. Vorrei sapere dopo un cambio di sesso quali sono gli esami da fare e cosa è indispensabile tenere sotto controllo.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Gregorio Guabello, Endocrinologo
Gli esami da eseguire nel suo caso sono semplicemente quelli che di routine si richiedono per uno screening ematochimico generale con l’aggiunta di specifiche voci ormonali che devono tenere conto del percorso che lei ha fatto per il cambio di sesso. Esistono in Italia centri per la gestione multidisciplinare dei pazienti transessuali, facilmente reperibili in rete, cui consiglio di rivolgersi per un approccio serio ed esaustivo.
Gregorio Guabello
Endocrinologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 2001, è dal 2006 specialista in Medicina Interna e, dal 2012, in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo. È esperto di malattie del sistema endocrino: malattie ipotalamo-ipofisarie (adenomi ipofisari, ipopituitarismo), malattie della tiroide (ipotiroidismo, ipertiroidismo, patologia nodulare tiroidea), malattie della ghiandola surrenalica (morbo di Addison, sindrome di Cushing, iperaldosteronismo, iperandrogenismo), malattie del testicolo e dell’ovaio (ipogonadismo maschile, amenorrea). Campi di particolare interesse clinico e scientifico sono la patologia osteo-metabolica (osteoporosi post-menopausale, osteoporosi senile, osteoporosi secondaria, morbo di Paget osseo) e la disfunzione della funzione tiroidea in corso di gravidanza. È in servizio presso l’Ospedale San Raffaele e l’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano ed esercita privatamente. Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è firmatario di pubblicazioni scientifiche.