DOMANDA
Ho un bimbo di 2 anni e 4 mesi che spesso (almeno 5/6 volte l'anno) soffre di placche alla gola. Per lui la febbre e l'influenza nel 99% dei casi è associata alle placche in gola con febbre alta e difficoltà a deglutire. Ogni volta siamo costretti a ricorrere agli antibiotici. Ora mi chiedo c'è qualche cura omeopatica preventiva per almeno aumentare le difese a livello della gola. Non pensavo fosse una cosa ereditaria, ma ora mi sta iniziando a venire il dubbio perché anch'io da piccola avevo lo stesso problema.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
Molti bambini sono "delicati" di tonsille. Tendono a complicare con tonsilliti e relative placche ogni evento infiammatorio del tratto respiratorio superiore. La cura con antibiotici è la più sicura ed efficace. A volte vi si ricorre anche per prevenzione, con dosaggi differenti. In caso di infiammazioni ripetute e con frequenza così elevata da compromettere la quotidianità, una normale frequenza della scuola materna o dell'asilo (con riflessi sull'attività lavorativa dei genitori), si valuta l'opportunità di togliere le tonsille. Le cure immunostimolanti, omeopatiche e tradizionali, sono un piccolo aiuto, sicuramente non dannoso, ma nemmeno risolutivo. Ciò che è più importante ancora è la crescita, la "maturazione" completa del sistema immunitario che avviene spontaneamente nel tempo. La familiarità ha la sua importanza, se un genitore ha sofferto di tonsilliti nell'infanzia può succedere che il figlio abbia una predisposizione a presentare lo stesso problema. Non cambia però la modalità di trattarlo. In ogni caso, le consiglierei di evitare il fai da te, ma di consultare uno specialista prima di qualsiasi cura, un otorino o un omeopata.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.