DOMANDA
Mi è stato diagnostico un reflusso gastro esofageo e prescritto omeprazolo per 15 giorni e di mantenere una dieta senza caffé/alcolici/cioccolato/agrumi/spezie/salumi. Alla seconda settimana di terapia il problema del riflusso è praticamente scomparso, ma ho iniziato ad accusare una leggera stipsi. Esattamente il giorno dopo aver terminato la terapia è poi comparsa diarrea progressivamente peggiorata. La dieta si è ridotta a riso bianco e pesce bollito, antidiarroici e fermenti non hanno sortito alcun effetto, mi sento il ventre gonfio e dolorante e mi pare ricomparso anche il problema gastrico. I due disturbi sono collegati?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
La terapia per la malattia da reflusso consta di procinetici, antiacidi e inibitori di pompa protonica, associati a seconda dell’eziologia e delle caratteristiche della malattia. Questi ultimi possono dare alcuni effetti collaterali, in particolare il lansoprazolo in alcuni soggetti può predisporre a un alvo diarroico. Di solito vengono anche dati consigli dietetico-comportamentale, eliminando i cibi pro-reflussogeni. Tuttavia la terapia va proseguita per lunghi periodi, se con beneficio, è poi possibile fare dei cicli stagionali. I disturbi che riferisce non sono in relazione alla terapia, le consiglio ulteriori indagini.
Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso l’Istituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso l’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso l’UO di Medicina dell’Ospedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualità di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dell’ambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al “Corso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilità gastro-intestinale”.
Nel maggio 2008 è stata relatrice al Corso “Screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene” a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 è stata relatrice al Corso “Se il freddo fa diventare la mani blu”, a Grumello del Monte (BG) con la relazione “le complicanze gastroenteriche e terapia”.
Nel Marzo 2010 è stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo “Le disfunzioni del pavimento pelvico”, presso il Policlinico San Donato Milanese.