Ripetute infezioni vaginali, candida e dieta

DOMANDA

Sono una ragazza di 26 anni. In seguito a una terapia antibiotica di 15 giorni, sono stata colpita ripetutamente da diverse infezioni vaginali: Candida, Gardnerella, Coli (contemporanei), Coli e Mycoplasma, Coli fino a dicembre poi sostituito da Streptococco agalactiae che sto ancora curando. Nonostante l'ennesima terapia antibiotica non riesco ancora a guarire. Il mio ragazzo ha fatto solo eritrocina. Temo che i farmaci abbiano peggiorato ulteriormente il mio microambiente e non riuscirò a venirne a capo. La mia ginecologa mi ha consigliato una dieta a ridotto contenuto di zuccheri, lieviti e ricca di fibre e yogurt. Potrebbe essere la soluzione? Quanto tempo ci può volere affinché si sentano benefici della dieta?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo

Ovviamente essendo un ginecologo e non un indovino non so quanto tempo ci voglia perché i suoi problemi migliorino. Purtroppo la candida è un fungo ubiquitario, perciò le modalità per infettarsi possono essere multiple, e non solo di tipo sessuale. Ciò che è importante in queste situazioni è il sistema immunitario, che nel bene e nel male condiziona i risultati delle terapie. Rafforzarlo e cercare di evitare gli stress è dunque buona cosa. Usare indumenti intimi di cotone bianco, evitare indumenti stretti e sintetici, liberarsi dell’intimo appena a casa e lasciare scoperta la zona può essere di aiuto. Come è di aiuto evitare gli zuccheri e i lieviti; quindi niente dolci e mangiare solo pane azimo. Sono permessi solo gli zuccheri della frutta. Sono utili anche integratori con fermenti a tropismo intestinale. Esistono anche diete specifiche che possono aiutare l’intestino a cacciare la candida dall’ampolla rettale, che agisce spesso come riserva. Difficile poi è stabilire il rapporto tra candida, mycoplasmi, gardnerella, che sono facilmente attribuibili a trasmissione sessuale e per i quali può essere utile la terapia contemporanea anche al partner.

Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.

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