DOMANDA
Volevo sapere se è possibile sapere il giorno preciso in cui è avvenuto il concepimento e, se sì, come.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo
È praticamente impossibile individuare il giorno del concepimento se non con un gioco di probabilità, che diventa tanto più preciso quanto minore è il numero dei rapporti da valutare (se una coppia ha avuto un solo rapporto in un anno è certamente quel rapporto ad avere indotto la gravidanza). Come ormai tutti sanno, in un ciclo regolare di 28 giorni l’ovulazione avviene con ogni probabilità attorno al 14° giorno del ciclo (12°-16° giorno). Per individuare il giorno in cui la donna produce la materia prima per restare incinta, cioè il giorno dell’ovulazione, vanno inoltre tenuti presenti i sintomi da ovulazione che la donna può avere osservato (muco cervicale, fugaci dolori ovarici a ritmo alterno un mese a sinistra e un mese a destra, ecc.). Sono di aiuto l’uso di eventuali calcoli o calcolatori computerizzati basati sul metodo Ogino-Knaus o simili, ed eventualmente i test di ovulazione (temperatura basale, stick o altro) che siano stati utilizzati. La fecondazione, intesa come incontro ovulo-spermatozoo, può avvenire da alcuni minuti a pochissime ore dopo il rapporto presunto fecondante, mentre l’annidamento nell’endometrio può avvenire dopo 4-6 giorni.
Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.