DOMANDA
Ho letto degli articoli su un peptide, astressina b, che in esperimenti sui topi ha fatto ricrescere loro il pelo, e quindi erano iniziati degli studi per una possibile applicazione sulla calvizie umana. Si tratta di una cosa seria?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo
L'effetto di questa sostanza sulla ricrescita dei peli è stata scoperta quasi per caso in esperimenti su topi geneticamente modificati per produrre ormoni dello stress, che parallelamente presentavano estese zone quasi prive di manto pilifero. Si voleva verificare l'azione inibente della sostanza sugli ormoni dello stress: si verificò contestualmente una notevole e duratura ricrescita dei peli; di qui l'idea che possa servire anche in ambito umano.
L'astressina si trova in commercio negli Usa e forse in altri paesi. A mio avviso la sua azione sul cuoio capelluto umano va ulteriormente verificata (non è detto che funzioni in tutti i casi), così come l'eventualità di effetti collaterali sul lungo periodo.
Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.