DOMANDA
Salve, ho notato che mia figlia di 5 anni trema con le mani quando gioca alle costruzioni con pezzi più piccoli dove occorre un po' di precisione in più o comunque quando gioca con cose piccole e occorre fermezza nel posizionare oggetti. L'ho notato anche in un momento di particolare eccitazione perchè era in fermento con la sua amichetta e tremava con le manine nel tirare fuori gli smarties dal pacchetto. Devo preoccuparmi?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
Il tremore essenziale delle mani può verificarsi anche nei bambini, anche se non è molto frequente. È una caratteristica del tutto benigna. Tende, però, ad accentuarsi in caso di tensione o di estrema concentrazione, come nel caso del gioco con l’amichetta o nel caso di lavori di precisione. A volte può creare imbarazzo in chi ne soffre. Il bambino va aiutato e sostenuto in quest’ultimo aspetto, perché non c’è una cura. Si possono eliminare dalla dieta le sostanze stimolanti come la caffeina, ma i farmaci proposti fino ad oggi sono da riservare a casi specifici e selezionati, dove il problema tende a peggiorare e a compromettere la funzione motoria del bambino. Non mi pare il suo caso.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.