DOMANDA
Dopo ictus cerebrale assumo medicinali e statine. Circa le statine consistente parte della scienza medica ne pone in risalto inefficacia e dannosità, specie sulla muscolatura. È ancor oggi consigliabile assumerle e cosa il paziente deve fare?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Claudio Panciroli, Cardiologo
Assolutamente sì, se vi è indicazione clinica per dislipidemia non correggibile con la dieta. Se il clinico ha consigliato le statine, vanno assunte. Non è vero che consistente parte della scienza medica dica quello che lei afferma, sono notizie vecchie di oltre 10 anni, durate solo due mesi e smentite subito in maniera molto efficace. Centinaia di milioni di persone, se non miliardi ormai, sono trattate con statine di vecchia e nuova generazione senza problemi: sono farmaci indispensabili per la protezione delle arterie e per la stabilizzazione di placca aterosclerotica, in pazienti dislipidemici e non. Per la muscolatura sono segnalati crampi in alcuni soggetti, ma basta ridurre il dosaggio o sostituire la statina che i sintomi regrediscono.
Claudio Panciroli
Cardiologo
Dal 1985 esercita la professione presso l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lodi, in USS Interdipartimentale di Emodinamica di cui è responsabile e in USC di Cardiologia e, privatamente, in ambulatorio.
Laureato e specializzato presso l’Università degli studi di Pavia, dal 1996 si occupa principalmente di emodinamica e dal 2001 anche di interventistica coronarica.
Ha frequentato negli anni, per studio, i seguenti reparti ospedalieri: CNR Fisiologia Clinica di Pisa, Centro Medico di Montescano, Cardiologia di Trieste, Centro Trapianti di Milano Niguarda Cardiologia, l’emodinamica di Cittadella (PD), l’emodinamica di Legnano, l’emodinamica di Pavia (consecutivamente per 5 anni in comando periodico), l’emodinamica HSR Milano occupandosi di Angina di Prinzmetal ed aritmie ischemiche, scompenso cardiaco, sindromi coronariche acute, IMA.
Ha ricoperto diversi incarichi pubblici, tra i quali: Ufficiale Medico con incarico di Dirigente del Servizio Sanitario, Direttore sanitario provinciale CRI Lodi, VicePresidente CRI Lodi, Presidente Lega Navale Italiana sez. Lodi, Insegnante scuola infermieri AO Lodi.
È autore e coautore di 153 pubblicazioni scientifiche tra articoli ed abstracts su riviste cardiologiche nazionali ed internazionali; è stato relatore a 34 congressi/convegni nazionali ed a 10 congressi di cardiologia internazionali.
Ha eseguito diversi studi clinici policentrici; ora sono in corso o appena conclusi cinque studi clinici policentrici per l’emodinamica (Early ACS, Cactus, Patogenesi della trombosi acuta nell’IMA, Apical Balloning, BLINK)