Ingestione del tappo di un biro a un anno

DOMANDA

Mio figlio di un anno ha ingerito probabilmente il tappo di una biro. LA radiografia al torace è risultata negativa, e la gastroscopia (dopo circa 4 ore dal fatto) non ha evidenziato ne lesioni interne ne la presenza del tappo. Stiamo attendendo tutt'ora che riesca ad eliminarlo con le feci ma sono già passati 9 giorni ed ancora niente. Quale procedura si segue in questi casi?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

L'ingestione accidentale di corpo estraneo capita spesso. Se il bambino è asintomatico non farei nulla. Il tappo di una biro è costituito da materiale inerte, che viene espulso senza problemi. Il nostro organismo, anche quello di un bimbo di 1 anno, mette in atto numerosi meccansimi di difesa per espellere un corpo estraneo che dà fastidio: tosse, se è nell'albero respiratorio, vomito o aumento della peristalsi (con conseguenti dolori addominali) per favorire l'evacuazione, se infastidisce l'intestino. Il suo bambino è stato ben controllato e non è stato trovato nulla. Il tappo può essere stato eliminato senza che ve ne siate accorti, oppure potrebbe anche non essere stato mai ingerito.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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