Risvegli notturni con pianto a sei mesi

DOMANDA

Ho un bimbo di 6 mesi, solare e che sta con tutti senza mai lamentarsi; sin da subito ha dormito nel suo letto tutta la notte senza problemi; da una settimana intorno all'una di notte inizia a singhiozzare nel sonno fino a piangere in modo sconsolato, si tranquillizza solo se lo prendo in braccio per qualche secondo; la cosa si ripete dopo un paio d'ore; la cosa che più mi preoccupa è questo suo singhiozzare che coinvolge anche il respiro. Durante i suoi riposini diurni non succede nulla di tutto ciò. Si può trattare di pavor nocturnus?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

Il pavor nocturnus è un disturbo del sonno che compare nei bambini dell'età prescolare. Inizia tra i 2 e i 4 anni, può protrarsi fino a 11-12, raramente nell'età adulta. Sei mesi sono un po' pochini per parlare di pavor nocturnus. È un'età in cui le interruzioni del sonno sono ancora fisiologiche. Il pianto con singhiozzi colpisce i genitori, perché è diverso dal solito richiamo del piccolo lattante. Però, trovare una spiegazione di cosa sia successo è arduo. È giusto controllare lo stato di salute del bambino (che non ci siano dentini in arrivo, ad esempio, che lo possono disturbare), pensare al suo possibile stato emotivo (un recente inserimento al Nido, ad esempio, oppure l'affido a presone diverse dalla madre, per un suo rientro al lavoro), ma è fondamentale convincersi che possiamo anche non scoprire mai che cosa veramente sia successo. E non per questo deve succedere qualcosa: la maggior parte di questi piccoli disturbi scompare così come è arrivato. Consolate e confortate il piccolo che chiama, accompagnatelo con serenità nella fase del riaddormentamento, se vedete che lui ne trae beneficio, ma non pensate a conseguenze sul suo carattere o sul suo sviluppo, non cercate cause lontane, che il più delle volte servono solo a calmare l'ansia di noi adulti, ma non a offrire reale aiuto al bambino.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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