DOMANDA
Vorrei sapere a quali malattie si può andare incontro con una vita sedentaria. Non scrivo per me che pratico attività fisica ma sono un po’ preoccupata per mia sorella, mia madre e mio padre che fanno una vita sedentaria perché sono molto pigri. Non posso spingerli io a fare qualcosa, ci ho gia provato ma senza successo e l’unica consolazione è che non ci sia rischio per la loro salute.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Patrizia Maria Gatti, Specialista in Scienza dell’Alimentazione
La vita assolutamente sedentaria espone l’organismo a una serie di problemi e disturbi che ricadono prima o poi sul benessere psicofisico generale. Ne soffrono per primi l’apparato muscolare e cardiocircolatorio, seguiti da quello respiratorio e via di seguito fino ad arrivare a dolori articolari diffusi, incapacità a sostenere qualsiasi sforzo, anche se lieve, e aumento di peso eccessivo. Smettono, infine, di funzionare anche l’intestino e i reni. Una condizione di generale scadimento delle funzioni vitali dalla quale è poi molto difficile ritornare al benessere. L’organismo umano ha bisogno, per restare in salute, di movimento, di acqua, di respirare all'aria aperta, oltre che di cibo. E di sentirsi magari stanchi dopo una passeggiata, ma felici di averla fatta. Provi a spiegarlo ai suoi.
Patrizia Maria Gatti
Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1983 presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Milano si è Specializzata in Scienza dell’alimentazione (indirizzo dietetico) presso il medesimo Ateneo nel 1986. Nel 1994 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Biochimica e la Specializzazione in Biochimica Clinica (indirizzo diagnostico) nel 1997.
Attualmente lavora come libero professionista: svolge attività privata come medico specialista e come author and medical editor multimedia communication. È autore di numerose pubblicazioni in: ricerca clinica, ricerca scientifica di base, biochimica nutrizionale e delle malattie legate alla nutrizione (diabete, obesità, dislipidemie, aterosclerosi). Ha al suo attivo numerose partecipazioni in qualità di docente e/o di relatore a convegni e corsi di educazione nutrizionale per la popolazione generale e per le scuole e a congressi nazionali e internazionali. Possiede oltre 10 anni di esperienza nella comunicazione multimediale salute, medicina e nutrizione.