DOMANDA
La mia bambina di 31 mesi è sempre stata vivacissima e, soprattutto la sera, non ne vuol saper di dormire. Da gennaio frequenta il nido, ma soltanto da settembre ci rimane anche nel pomeriggio dove dorme al massimo 1 ora e mezza; nonostante ciò la sera tira a far tardi e le ci vuole molto per addormentarsi. È già da questo inverno che la pediatra mi ha suggerito di somministrarle 12 gocce a sera di un integratore di melatonina. Questa estate ho sospeso perché la bimba si stancava tanto durante il giorno e la sera riusciva più facilmente ad addormentarsi. Posso stare tranquilla e continuare a darle queste gocce oppure a lungo andare vanno sospese?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
Alcuni bambini stentano a prendere sonno alla sera, sono troppo presi dal gioco e non ne vogliono sapere. Gli integratori di melatonina, come le ha suggerito il suo pediatra, sono un aiuto senza particolari effetti collaterali. È una sostanza presente nel nostro organismo, che induce il sonno fisiologico. Le dia pure le gocce senza problemi. Nel frattempo, però, favorisca una maggior stanchezza altrettanto fisiologica, aumentando le ore di gioco all'aperto, dopo l'asilo, anche nella stagione fredda. All'aperto, i bambini aumentano spontaneamente la loro attività fisica e ne traggono enormi benefici, tra cui quello di addormentarsi più facilmente.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.