DOMANDA
Sono una ragazza di 18 anni con pelle mulatta e soffro di acne sul viso e sulle spalle all'altezza delle scapole. Un dermatologo mi ha sconsigliato il peeling, in quanto sostiene essere inefficace e deleterio su pelli nere, nel senso che potrebbe creare macchie ancora più scure o al contrario troppo chiare, e mi ha invece consigliato una pillola esfoliante per via sistemica del tipo acido A retinoide o simile, da assumere unitamente a pillola anticoncezionale. Un altro dermatologo ha detto invece che anche sulla mia pelle potrebbe funzionare un peeling con acido gricolico, in quanto, a suo parere, tra pelli bianche e nere non c'è differenza. Lei cosa ne pensa?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo
Per fornire indicazioni più precise bisognerebbe specificare meglio il tipo di acne in questione: comedonico, pustoloso, cistico, conglobato ecc.: la relativa terapia può essere diversa anche senza ricorrere a peeling o acido retinoico (anch'esso presenta controindicazioni ed effetti collaterali). L'acido glicolico può essere usato a concentrazioni variabili per meglio adattarlo alle caratteristiche della cute da trattare: vi sono prodotti a basse concentrazioni (15-20%) che si possono applicare con relativa sicurezza e seguendo precise indicazioni, ma, ripeto, è necessario valutare il quadro clinico con accuratezza.
Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.