Somministrazione di lattasi nel prematuro

DOMANDA

Mio figlio è nato di 35 settimane con un peso di 2650 g, ora ha 2 mesi e mezzo e pesa 5200 g. Dalla seconda settimana di vita ha iniziato a soffrire di coliche. Presenta anche un addome molto teso che gli causa reflusso secondario senza rigurgito. Il pediatra ha consigliato la somministrazione lattasi prima di ogni pasto in quanto, a suo dire, è un mangione e non ha abbastanza enzima per digerire tutto il lattosio. A distanza di tre giorni di terapia la situazione è notevolmente migliorata, l'addome si è sgonfiato e l'intensità delle coliche molto ridotta. La mia domanda è: se continuo la somministrazione di lattasi rischio che la lattasi endogena non venga più prodotta?

RISPOSTA DELL'ESPERTO

Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa

La lattasi è un enzima prodotto dal nostro intestino, la cui sintesi si riduce solo in assenza di lattosio nella dieta. La sua produzione non viene alterata se si somministra al bambino un prodotto che ne aiuta la funzione. Il prematuro ha spesso piccoli fastidi intestinali e digestivi: spesso non sono ben definiti, sono come un'immaturità funzionale, una digestione un po' più lenta, con produzione di molti gas che il piccolo fatica a espellere, ma col tempo si risolve. Nell'attesa, somministri pure senza timori il farmaco che le hanno consigliato.

Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.

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