DOMANDA
Mia madre soffre da quattro anni di mal di stomaco. Qualsiasi cosa mangi la rigetta. Ha fatto tutte le visite e vari controlli. Alla fine le è stato detto che non ha nulla: dalle risonanze, gastroscopie, TC ecc. è tutto a posto e le hanno detto che è dovuto a una gastrite nervosa. Ma è possibile che ancora oggi non possa mangiare neanche la pasta in bianco che la rigetta? È calata quasi 30 kg!
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Samanta Mazzocchi, Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Non avendo ulteriori dati clinici o i risultati degli esami eseguiti da sua mamma non posso esserle di grande aiuto, posso soltanto farle presente che escludere una patologia organica gastrica non significa escludere qualsiasi causa di nausea o vomito. Anche le patologie funzionali, come probabilmente hanno concluso, possono essere fastidiose e invalidanti, ma hanno anch’esse una possibilità terapeutica. Pertanto potrebbe rivolgersi a un centro specialistico per la diagnosi e il trattamento delle patologie funzionali.
Samanta Mazzocchi
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
Laureata in Medicina e Chirurgia nel 2002 presso l’Università degli Studi di Pavia. Ha operato come studente interna e poi come specializzanda presso l’Istituto di Medicina Interna del Policlinico IRCCS San Matteo di Pavia, dove nel 2008 ha conseguito il diploma di Specializzazione in "Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva".
Dal 2009 presta servizio presso l’U.O. di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’IRCCS Policlinico di San Donato Milanese. Dal 2013 opera come dirigente medico presso l’UO di Medicina dell’Ospedale di Castel San Giovanni, Azienda Ospedaliere di Piacenza, in qualità di Medico Gastroenterologo, occupandosi sia dell’ambulatorio di gastroenterologia sia di endoscopia digestiva.
Ha partecipato a diversi corsi e congressi di aggiornamento ed è coautrice di pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali.
Nel febbraio 2004 ha partecipato a Bologna al “Corso residenziale di addestramento sulle metodiche di studio della motilità gastro-intestinale”.
Nel maggio 2008 è stata relatrice al Corso “Screening, inquadramento e trattamento delle disfagie neurogene” a Pavia con una relazione sul Ruolo della manometria esofagea.
Nel novembre 2009 è stata relatrice al Corso “Se il freddo fa diventare la mani blu”, a Grumello del Monte (BG) con la relazione “le complicanze gastroenteriche e terapia”.
Nel Marzo 2010 è stata relatrice al Simposio di Chirurgia Colorettale funzionale dal titolo “Le disfunzioni del pavimento pelvico”, presso il Policlinico San Donato Milanese.