DOMANDA
Sono stata sottoposta a due risonanze magnetiche con mezzo di contrasto in circa 3 mesi (una a fine marzo, l'altra l'8 giugno). Mi ritrovo adesso con una forte caduta di capelli. Chiedo: è un possibile "effetto collaterale" del mezzo di contrasto?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo
Innanzitutto bisognerebbe sapere che tipo di mezzo di contrasto è stato usato e quali organi o regione corporea sono stati indagati. I mezzi di contrasto più frequentemente impiegati sono molecole a cui viene legato il gadolinio. A parte fenomeni allergici, i casi di tossicità finora riscontrati, relativi a questo elemento nell'ambito della risonanza magnetica, riguardano pazienti affetti da insufficienza renale. La caduta dei capelli potrebbe essere un sintomo correlato, ma è un'evenienza molto rara. Assai più probabile che la caduta abbia tutt'altra origine. Se il fenomeno persiste, consiglio il parere di uno specialista.
Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.