DOMANDA
Il pediatra mi ha prescritto di dare a mia figlia di 3 mesi (come a tutti i bambini da lui assistiti) per 2 settimane cucchiaini di cibi "allergenici", come fragole, gamberetti, nutella, mandorle, uova, ecc. Ritiene che se somministrati prima impediscano il manifestarsi di allergie. Io sono francamente perplessa e preoccupata... che cosa ne pensa?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
Non condivido l'opinione del suo pediatra di introdurre alimenti allergizzanti così precocemente. Forse basa il suo pensiero sull'indurre una tolleranza da parte dell'organismo che li riceve. Mi sembra però molto azzardato: le indicazioni dell'OMS sono di NON introdurre cibi solidi prima dei 6 mesi nel bimbo allattato al seno, si può valutare qualche integrazione con farine di riso/mais/tapioca dopo i 4 mesi se il bimbo è allattato con latti formulati. Eviterei assolutamente i cibi più allergizzanti come fragole, mandorle ecc. prima di aver completato lo svezzamento, cioè prima di aver introdotto tutto il resto.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.