DOMANDA
Ho 27 anni, e sono stata operata di salpingectomia totale monolaterale destra per una gravidanza extrauterina. Durante l'intervento mi hanno anche tolto la tuba dx con la gravidanza e delle aderenze alla tuba sinistra che si erano formate dopo un intervento per cisti ovarica sinistra nel quale mi hanno tolto mezzo ovaio. Ora rimango quindi con con mezzo ovaio sinistro e la tuba alla quale sono state tolte le aderenze. Dato che desidero comunque un figlio il mio ginecologo mi ha consigliato di fare una fecondazione assistita: davvero non riuscirò a rimanere incinta naturalmente?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Emilio Arisi, Ginecologo
La probabilità di rimanere incinta per via naturale c'è sempre, anche se la donna è stata operata di gravidanza extrauterina, fino a quando esiste un residuo anche di un solo ovaio, che di per se potrebbe produrre centinaia o migliaia di ovociti, e se esiste una tuba apparentemente pervia. Va però considerato anche che una tuba, pur pervia, non sempre è perfettamente funzionante perché eventuali pregressi fenomeni infiammatori ne possono aver alterato la motilità e le aderenze ne possono aver distorto l’andamento, il che si può riflettere sulla capacità e sulla velocità a percorrere la tuba da parte dell’ovulo eventualmente fecondato. Questo potrebbe per esempio facilitare una nuova gravidanza extrauterina. Ne consegue che è legittimo il dubbio sulla scelta tra una via naturale alla fecondazione e una via aiutata dalla tecnologia, ponderando i pro e i contro dell’una o dell’altra ipotesi. Va in ogni caso considerato che anche la fecondazione assistita non è scevra di problemi, inclusa la impossibilità di garantire i risultati.
Emilio Arisi
Ginecologo
Dal 1993 al 2010 è stato Direttore della U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Regionale “S. Chiara” di Trento dove, dall’inizio del 2002 è stato coordinatore del Dipartimento Materno-Infantile della Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia di Trento. Attualmente esercita la sua attività ambulatoriale come libero-professionista a Carpi (Modena) e Trento. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Parma, si è specializzato in Ostetricia e Ginecologia nella stessa Università. Tra il 1969 ed il 1993 ha lavorato in vari ospedali (Carpi MO, Correggio RE, Policlinico Universitario di Modena, Suzzara MN, Guastalla RE). Ha effettuato migliaia di interventi chirurgici, in ambito sia ostetrico sia ginecologico. Negli ultimi anni ha posto principalmente la propria attenzione sulla chirurgia oncologica-ginecologica. Ha al suo attivo circa 500 pubblicazioni, dedicate soprattutto ai problemi della contraccezione, dell’aborto volontario e della oncologia ginecologica, ma anche della gravidanza e della menopausa, inclusi articoli su riviste nazionali e internazionali, relazioni a congressi nazionali e internazionali, e alcuni volumi. È stato Direttore Scientifico della edizione italiana della rivista specialistica “Current Obstetrics & Gynecology” dal 1992 al dicembre 2006. Per molti anni è stato Presidente nazionale dell’UICEMP (www.uicemp.org), una associazione di consultori privati (CEMP), che è federata alla IPPF (International Planned Parenthood Federation) (www.ippf.org), la più grande organizzazione non governativa mondiale dedicata ai problemi della salute riproduttiva. Per molti anni è stato nel Consiglio mondiale e in quello europeo della IPPF. È membro del Consiglio nazionale dell’AOGOI (Associazione Ginecologi Ospedalieri Italiani), di cui è segretario regionale per il Trentino-Alto Adige. È stato per il triennio 2005-2007 consigliere nel Direttivo nazionale della SIGO (Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia) ed è stato eletto tesoriere della SIGO per il triennio 2008-2010. È Presidente della SMIC (Società Medica Italiana per la Contraccezione), che è stata fondata nel luglio 2006. È Direttore scientifico della rivista “Contraccezione Sessualità Salute Riproduttiva”, organo ufficiale della SMIC. È membro di varie organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali. Per il periodo 2012-2016 è stato eletto nel Board of Directors della ESC (European Society of Contraception). Nel giugno 2012 è socio fondatore dell’ECEC (European Consortium for Emergency Contraception), ed è nominato nel ECEC Board.