DOMANDA
Ho 17 anni e vorrei sapere perché mio padre ha perso i capelli in età compresa tra 25-30 mentre mio nonno (suo padre) a 80 anni aveva ancora tutti i capelli, e se io sono destinato a perderli precocemente come mio padre.
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Francesco Garonzi, Dermatologo
La risposta le può essere data solo dalla diagnosi fatta al papà; bisogna capire cosa ha scatenato in lui la perdita dei capelli e quindi escludere o meno la possibilità dell’ereditarietà. Le ricerche in tema di ereditarietà della calvizie si sono rivelate non semplici. Se in un albero genealogico è infatti facile definire come calvo chi ha una vera calvizie a corona, assai più difficile risulta inquadrare chi presenta solo un lieve diradamento (che in medicina viene chiamato ipotrichia). Comunque, anche la sola esperienza di ogni giorno ci fa vedere che gli alberi genealogici presentano una successione di individui calvi, e che il figlio di un calvo ha molte probabilità di diventare calvo: ciò prova, fuor di ogni dubbio, che la calvizie comune “androgenetica” è ereditaria. Anche se la principale ragione dell'alopecia è l'eredità genetica, comunque, fattori come le tossine che si trovano nell'aria inquinata, il fumo delle sigarette e lo stress della vita quotidiana debilitano i capelli e accelerano l'alopecia androgenetica. La terapia per alopecia androgenetica deve essere rprescritta solo qualora, dall'anamnesi, risultasse una vera ereditarietà per calvizie.
Francesco Garonzi
Dermatologo
Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976,presso l’università degli studi di Milano, consegue l'abilitazione all'esercizio della professione medica nel 1977. Consegue la specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1979.Da allora esercita la professione come specialista dermatologo.