DOMANDA
La mia bambina di 10 anni deve fare un'enterorisonanza, ma il protocollo per la pulizia intestinale prevede l'assunzione di 13 pastiglie di pursennid: non si rischia il sovradosaggio per un esserino che pesa intorno ai 28 kg?
RISPOSTA DELL'ESPERTO
Risponde: Marina Battaglioli, Pediatra e neonatologa
La pulizia dell'intestino è indispensabile per eseguire bene l'enterorisonanza. Il farmaco che le hanno consigliato non viene assorbito e favorisce l'evacuazione agendo solo a livello del lume intestinale. L'emissione di feci liquide è un'evenienza frequente e non è segno di sovradosaggio. Il protocollo è corretto e va seguito tal quale, altrimenti rischia di fare l'esame inutilmente.
Marina Battaglioli
Pediatra e neonatologa
Dirigente medico di 1° livello c/o Patologia Neonatale – Nido P.O. Buzzi.
Laureata in Medicina e Chirurgia a Milano nel 1990, opera fino al 1994 come studente interna prima e poi come specializzanda presso la Clinica De Marchi e la Clinica Mangiagalli dell’Università degli Studi di Milano dove consegue la specializzazione in Pediatria Generale nel 1994 e in Neonatologia nel 1996.
Tra il 1994 e il 1996 è titolare di una borsa di studio per il Trasporto Neonatale d’Emergenza presso il reparto di Patologia Neonatale della Clinica Mangiagalli, dove opera fino al 1998. Tra il 1998 e il 2000 presta la propria opera al Nido dell’Ospedale S.Giuseppe di Milano prima e poi alla Divisione di Pediatria e Patologia Neonatale dell’Ospedale “Valduce” di Como.
Dal 2000 assume l’incarico a tempo indeterminato presso il reparto di Patologia Neonatale e Nido dell’Ospedale Buzzi, attualmente è Dirigente medico di 1° livello.